domenica 30 agosto 2015

Diario di viaggio in Bulgaria



Per prima cosa i miei compagni di viaggio. Maria e Dario, due delle persone che ho più care. Ci conosciamo da più di dieci anni, ci siamo incontrati all'università e ci siamo lasciati per qualche tempo, con Dario, e mai più, con Maria.

Con Maria ho usato una tecnica mista, partendo da dei pastelli a olio che ho trovato in un negozio di belle arti a Sofia e completandolo con l'acquerello. Con Dario ho usato solo matita ed acquerello.

Ho iniziato a disegnare a Varna, città che abbiamo scelto di visitare perchè innamorati di Hikmet e delle sue poesie. Varna è stata una delle città del suo esilio bulgaro, e ci sarebbe piaciuto ripercorrere i suoi passi, peccato che a Varna nessuno sapesse dell'esistenza di Hikmet, nel nostro più grande sdegno.

I primi giorni a Varna sono stati scuri e piovosi. Ne abbiamo approfittato per visitare il Museo Archeologico. Sono rimasta colpita in particolare dalla sezione Preistorica. E' stato interessante notare come fin dall'età del Rame, del Ferro, l'uomo fosse interessato non soltanto alla creazione di un oggetto "utile", ma anche "bello". Le prime rudimentali forme di decorazione, incisioni simmetriche su utensili per a cucina, ad esempio, sono illuminanti. L'uomo ha sempre avuto bisogno del bello, anche se la sua capacità manuale e la sua conoscenza tecnica erano limitate, anche se la sa priorità era mangiare e restare vivo.

Di seguito, alcune delle cose che mi hanno stupita di più.
La decorazione elaborata di una fibbia, un ciondolo a forma di animale, il modo esattamente identico a quello attuale di realizzare collane. Lo stesso gusto.




Abbiamo provato anche a fare brevi incursioni sulla spiaggia, benchè il cielo fosse carico di nuvole, o forse proprio per quello.
Al Menthol, uno dei locali a ridosso della spiaggia, una donna piuttosto in là con gli anni, evidentemente nostalgica dei Nirvana - indossava una maglietta nera con la scritta "Kurt Cobain"- o placidamente inconsapevole, si contemplava  il temporale imminente.


Non c'è niente di meglio di un animale che dorme, come modello. Può stare nella stessa posizione per ore, immobile. E infatti Ziggy, l'unica nota positiva di un ostello che ricorderemo per una piacevolissima infestazione da cimici da letto, non è stato da meno.



Subito fuori all'ostello c'erano due cose interessanti.
La prima, la Cattedrale di Varna. Uno spettacolo da fuori, una sorpresa dentro. Le cattedrali ortodosse mi colpiscono sempre per i colori, al loro interno. Questa tutta blu, un'altra a Sofia rossa e verde.
All'esterno della Cattedrale, sulle scale del sottopassaggio, c'era una vecchia cieca che stava lì a chiedere l'elemosina. Ne ho fatto uno sketch veloce, mi sembrava avesse nel viso i segni per ciascun giorno della sua vita.


La seconda cosa interessante, sulla strada davanti all'ostello, era il marciapiede pieno di donne anziane che vendevano bicchieri di plastica pieni di lamponi, frutti di bosco, more, mandorle o noci fresche. Impilavano cassette della frutta per improvvisare banchetti e si sedevano su blocchi di cemento, o direttamente in terra. Alcune filavano calzettoni di lana grossa e vendevano anche quelli.


Altre vendevano solo noci. Avevano davanti a sè solo un gran pezzo di stoffa o un telo di plastica sul quale gettavano gli avanzi del mallo e dei gusci, che rompevano su un pezzo di cemento (a volte un sanpietrino) con un martello o con una pietra. Avevano le mani nerissime e verdi, e anche in qualche modo il viso. Quando lo alzavano a guardarci per offrirci la mercanzia mi inquietavano. Accucciate così, in terra, ad accanirsi sulle noci, mi davano un'impressione bestiale.




venerdì 14 agosto 2015

"Per il bene che ti voglio" a Farneheit


Sono molto orgogliosa di poter dire che il libro del mio caro Michele sarà presentato come "libro del mese" oggi alle 17.30 su Radio3, nella trasmissione letteraria radiofonica che ogni amante dei libri non può non conoscere: Farenheit.
Come se fossi a bordo ring, la mia illustrazione in copertina sarà lì a "metterci un occhio".
Bravissimo Michele!!

martedì 4 agosto 2015

Il buio




L'ultima copertina, in uscita, per le Edizioni Il Boccale.