giovedì 31 dicembre 2015

Fratelli Lu Mier

Queste illustrazioni le ho realizzate come regalo di Natale per i miei zii (e il mio papà). 
Soprannome + posa tipica + oggetto cult di ciascuno. 
Me ne manca uno, però. Stay tuned.




mercoledì 9 dicembre 2015

Vita da lepre


Ed ecco l'ultima uscita Erasmo. Mi sembra una delle copertina più riuscite, da quando collaboro con questa casa editrice, che a dire il vero mi lascia molto libera e si affida al mio gusto nel modo più rispettoso possibile. E' così che solitamente nascono le cose belle, collaborando e confrontandosi ma anche "fidandosi" del grafico a cui commissioni un lavoro. 
Questo è un libro di racconti (peraltro molto, molto carini), per cui fare una copertina è stato particolarmente difficile. Solitamente non amo le copertine troppo didascaliche, ma questa volta ho fatto una mezza eccezione, con la lepre in primo piano. Il fatto è, però, che la lepre cui si fa riferimento nel titolo è l'atleta, per cui mi è piaciuto creare un piccolo cortocircuito.
Mentre la lepre tenuta in braccio da "la nana", un'altra protagonista di un racconto del libro, rappresenta un po' l'essere "vittime" di tutti questi personaggi, ciascuno a modo proprio.
Le due ragazzine di lato, protagoniste del racconto "Le fatine e il pensionato", rappresentano un momento di scrittura molto alto del libro, personaggi che mi hanno colpita particolarmente. 
Insomma, leggete questo libro, ci sono affezionata.

mercoledì 18 novembre 2015

YPG


Questo è il mio contributo per la mostra che quest'anno organizzerà il Combat Comics, e che "tiene insieme questi due temi: le tante forme di resistenza delle donne del mediterraneo e la libertà di movimento.
[...] Tutti i contributi verranno messi all’asta nel corso del festival, e il ricavato andrà interamente alla onlus Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia per finanziare il progetto Accademia delle Donne Arin."

E già che ci siamo, qui tutte le info sul festival:
https://www.facebook.com/combatcomics/?fref=ts

Il giro di vite

Non ho difficoltà ad ammettere che questo è il progetto in corso a cui tengo di più. Un lavoro con Kleiner Flug, casa editrice piccola e raffinata di fumetti tratti dalla letteratura, dal teatro, dai viaggi e dalle vite di personaggi illustri. Il mio compito, sostenuto dal valido adattamento di Marco Rastrelli, è quello di rappresentare per immagini "Il giro di Vite", di Henry James. Spiriti, bambini, epoca vittoriana e altre meraviglie che amo disegnare.
Qui sotto pagina 1, o almeno una prima prova di quella che dovrebbe esserlo. 


Fede 'n' Marlen

Questo il progetto grafico che ho realizzato per il primo vinile di questo meraviglioso duo napoletano, Fede 'n' Marlen. Saranno ospiti della trasmissione "Il Barone Rosso" di Red Ronnie il 30 Novembre dalle ore 20.30 per presentarlo e per dare un assaggio di alcuni dei brani del nuovo disco, "Mandorle", su Etichetta Europhone Records, con la quale ho iniziato a collaborare da qualche mese. 
Il vinile 7" sarà disponibile a partire dal 30 novembre in una prima tiratura di 100 esemplari, in edizione limitata e numerata a mano. Per informazioni sull'acquisto del vinile di Fede'n'Marlen è possibile contattare l'etichetta all'indirizzo info@europhonerecords.it 



Book covers

Le ultime due copertine per la casa editrice Erasmo. Tra non molto, altri due libri di racconti dei quali ho realizzato le copertine. 







domenica 30 agosto 2015

Diario di viaggio in Bulgaria



Per prima cosa i miei compagni di viaggio. Maria e Dario, due delle persone che ho più care. Ci conosciamo da più di dieci anni, ci siamo incontrati all'università e ci siamo lasciati per qualche tempo, con Dario, e mai più, con Maria.

Con Maria ho usato una tecnica mista, partendo da dei pastelli a olio che ho trovato in un negozio di belle arti a Sofia e completandolo con l'acquerello. Con Dario ho usato solo matita ed acquerello.

Ho iniziato a disegnare a Varna, città che abbiamo scelto di visitare perchè innamorati di Hikmet e delle sue poesie. Varna è stata una delle città del suo esilio bulgaro, e ci sarebbe piaciuto ripercorrere i suoi passi, peccato che a Varna nessuno sapesse dell'esistenza di Hikmet, nel nostro più grande sdegno.

I primi giorni a Varna sono stati scuri e piovosi. Ne abbiamo approfittato per visitare il Museo Archeologico. Sono rimasta colpita in particolare dalla sezione Preistorica. E' stato interessante notare come fin dall'età del Rame, del Ferro, l'uomo fosse interessato non soltanto alla creazione di un oggetto "utile", ma anche "bello". Le prime rudimentali forme di decorazione, incisioni simmetriche su utensili per a cucina, ad esempio, sono illuminanti. L'uomo ha sempre avuto bisogno del bello, anche se la sua capacità manuale e la sua conoscenza tecnica erano limitate, anche se la sa priorità era mangiare e restare vivo.

Di seguito, alcune delle cose che mi hanno stupita di più.
La decorazione elaborata di una fibbia, un ciondolo a forma di animale, il modo esattamente identico a quello attuale di realizzare collane. Lo stesso gusto.




Abbiamo provato anche a fare brevi incursioni sulla spiaggia, benchè il cielo fosse carico di nuvole, o forse proprio per quello.
Al Menthol, uno dei locali a ridosso della spiaggia, una donna piuttosto in là con gli anni, evidentemente nostalgica dei Nirvana - indossava una maglietta nera con la scritta "Kurt Cobain"- o placidamente inconsapevole, si contemplava  il temporale imminente.


Non c'è niente di meglio di un animale che dorme, come modello. Può stare nella stessa posizione per ore, immobile. E infatti Ziggy, l'unica nota positiva di un ostello che ricorderemo per una piacevolissima infestazione da cimici da letto, non è stato da meno.



Subito fuori all'ostello c'erano due cose interessanti.
La prima, la Cattedrale di Varna. Uno spettacolo da fuori, una sorpresa dentro. Le cattedrali ortodosse mi colpiscono sempre per i colori, al loro interno. Questa tutta blu, un'altra a Sofia rossa e verde.
All'esterno della Cattedrale, sulle scale del sottopassaggio, c'era una vecchia cieca che stava lì a chiedere l'elemosina. Ne ho fatto uno sketch veloce, mi sembrava avesse nel viso i segni per ciascun giorno della sua vita.


La seconda cosa interessante, sulla strada davanti all'ostello, era il marciapiede pieno di donne anziane che vendevano bicchieri di plastica pieni di lamponi, frutti di bosco, more, mandorle o noci fresche. Impilavano cassette della frutta per improvvisare banchetti e si sedevano su blocchi di cemento, o direttamente in terra. Alcune filavano calzettoni di lana grossa e vendevano anche quelli.


Altre vendevano solo noci. Avevano davanti a sè solo un gran pezzo di stoffa o un telo di plastica sul quale gettavano gli avanzi del mallo e dei gusci, che rompevano su un pezzo di cemento (a volte un sanpietrino) con un martello o con una pietra. Avevano le mani nerissime e verdi, e anche in qualche modo il viso. Quando lo alzavano a guardarci per offrirci la mercanzia mi inquietavano. Accucciate così, in terra, ad accanirsi sulle noci, mi davano un'impressione bestiale.




venerdì 14 agosto 2015

"Per il bene che ti voglio" a Farneheit


Sono molto orgogliosa di poter dire che il libro del mio caro Michele sarà presentato come "libro del mese" oggi alle 17.30 su Radio3, nella trasmissione letteraria radiofonica che ogni amante dei libri non può non conoscere: Farenheit.
Come se fossi a bordo ring, la mia illustrazione in copertina sarà lì a "metterci un occhio".
Bravissimo Michele!!

martedì 4 agosto 2015

Il buio




L'ultima copertina, in uscita, per le Edizioni Il Boccale.

martedì 7 luglio 2015

Copertina su misura

Una versione sintetica dell'illustrazione che feci qualche tempo fa.
La mia copertina su misura di Cent'anni di Solitudine. 

domenica 5 luglio 2015

Rassegna stampa



Bandierine su Alias. Articolo di Virginia Tonfoni.

mercoledì 17 giugno 2015

Warming sketch

10 min disegno+5 min colorazione ad acquerello.

mercoledì 10 giugno 2015

Copertine scartate

Quando lavoro per una casa editrice o per un privato che mi chiede un logo, un manifesto o qualcosa del genere sono solita fare tre bozze iniziali perchè il cliente possa avere un minimo di scelta ed essere alla fine più soddisfatto del risultato finale. A volte sono più di bozze: anche se vengono scartate ci lavoro lo stesso e a volte le finisco. Qui di seguito ne posto alcune.










martedì 12 maggio 2015

Bandierine su Rai Arte

Tra le molte recensioni che il fumetto ha già avuto (viva!) segnalo questa sul sito di Rai Arte.



Per acquistare il volume, invece, si può andare qui: http://barta.it/pe-acquistare/

lunedì 27 aprile 2015

Bandierine

A ridosso di questo 25 Aprile esce Bandierine.
Sergio Ponchione ha firmato la copertina della nostra antologia a fumetti sulla Resistenza e Barta Edizioni lo ha prodotto. Non potrei essere più contenta di aver disegnato una storia scritta da Tuono Pettinato, nell'Olimpo degli autori di fumetto italiani e delle persone meravigliose. 
Di qui a poco aggiornerò il blog con le presentazioni che andremo a fare del volume.


Di seguito una prima recensione di Pagina Q:

http://www.paginaq.it/2015/04/25/bandierine-tutta-una-storia-di-resistenze-e-fumettini/#!prettyPhoto

giovedì 16 aprile 2015

Per il bene che ti voglio

Ho realizzato la copertina del libro di un caro, caro amico.
E sono felice di annunciare che è uscito ieri, per Erasmo Edizioni.



Alcune foto dalla Libreria Ubik di Lucca:



domenica 8 marzo 2015

Rita Sue

E insomma, a me questa serie tv trasmessa nel 2005 dall'HBO, Carnivàle, e che ho recuperato solo da poco, è piaciuta davvero tanto.
Per l'ambientazione steinbeckiana da Grande Depressione, e la polvere, e i bifolchi delle miniere che si avviano in masse informi al circo con gli occhi vacui, alienati dal lavoro in miniera.
Per l'atmosfera sospesa tra Lynch e Jodorowsky e i tempi dilatatissimi, per la fotografia in certi momenti meravigliosa e quel vento, e quel color sabbia che ricopre i desideri di ciascuno di emanciparsi dalla propria vita per strada.
Michael J. Anderson, l'attore che in Twin Peaks recitava la parte del nano, qui fa il giostraio, il capo della baracca, capace di tutte le aberrazioni e tutta l'umanità possibile.
Peccato che gli ascolti non abbiano premiato la serie, che è stata chiusa dopo solo due serie, lasciando in sospeso veramente troppo.
Insomma, uno dei personaggi più controversi della serie è Rita Sue, impersonata da Cynthia Ettinger, la ballerina di spogliarello che ha uno spettacolo col marito e le due figlie.
L'attrice ha un viso veramente particolare, ed ecco il mio omaggio.






L'illustrazione è stata realizzata con matita 6B e 2HB, acquerello e acrilici su carta da 130 grammi Windsor&Newton.
Se qualcuno fosse interessato è in vendita. Per info, contattatemi sulla mia mail: margo.tramutoli@gmail.com

giovedì 5 marzo 2015

Copertine

E dopo La Camicia Bianca torno a lavorare per le Edizioni Erasmo con nuove copertine.


La prima è per un libro sul centenario del Livorno calcio. Uscirà a Marzo. L'ho realizzata interamente in vettoriale e ho cercato di usare i colori caldi che riportano all'amaranto, colore della società.
Dopo un'attenta consultazione con alcuni esponenti della curva, mi è stato consigliato di scegliere questi tra i giocatori più importanti degli ultimi cent'anni per i livornesi.




La seconda sarà una tra queste, è ancora da decidere, ed è per un libro dedicato allo spettacolo-monologo su Modigliani scritto da Alessandro Brucioni e recitato da Michele Crestacci.
Per scegliere i colori ho fatto una ricerca sui quadri più celebri di Modigliani, isolando i colori usati più spesso e riportandoli nelle illustrazioni – tempera su carta da parati in rilievo e tempera su cartoncino con aggiunta di texture a Photoshop – per suggerire più o meno inconsciamente l'universo stilistico di uno dei miei pittori preferiti di sempre. E' un lavoro che ho fatto con immenso amore, e spero in qualche modo la cosa sia evidente anche da fuori.



E questa è la terza. Stavolta per le Edizioni del Boccale, una costola di Erasmo, e partendo da una foto di famiglia dell'autrice.
Ho scontornato la parte superiore per dare aria e tridimensionalità all'immagine, l'ho contrastata un poco e ho scelto una palette di colori a cui sono affezionata dai tempi degli Oscar Mondadori: nero-grigio-turchese.

Tre copertine con tre stili diversi, e molte altre in preparazione.