Credo che Suzanne sia la mia preferita. Sarà che la sento cantare da quand'ero bambina, seppure da una chitarra e una voce decisamente opinabili (quelle di mio padre); sarà che è così intima, chitarra e voce, e il testo così bello. O sarà proprio lei, affascinante e naïve più di una diva o di una dea.
Insomma, ho un debole per Suzanne.
La canzone originale è ancora una volta di Cohen, ma ancora una volta De Andrè ne ha restituito una cover ancora più bella. La poesia rimane intatta, il testo incredibilmente fedele, e sulla sensibilità, su quella non si discute.
Forse è troppo elegante, con quel vestito da sera, ma nei miei occhi è sempre stata così.
Pare che la canzone fosse dedicata alla moglie di un caro amico di Cohen, Suzanne Verdal, ballerina e coreografa, nella circostanza particolare di un pomeriggio trascorso insieme a bere del the in veranda. Niente ad alto tasso erotico nè una storia d'amore appassionata, solo un incontro platonico sublimato dalla fantasia e dal garbo di un Poeta vero.
E tu vuoi viaggiarle insieme
vuoi viaggiarle insieme ciecamente
forse avrai fiducia in lui
perchè ti ha toccato il corpo con la mente.
E Suzanne ti da la mano,
ti accompagna lungo il fiume,
porta addosso stracci e piume
presi in qualche dormitorio
il sole scende come miele
su di lei donna del porto
e ti indica i colori
tra la spazzatura e i fiori
scopri eroi tra le alghe marce
e bambini nel mattino
che si sporgono all'amore
e si sporgeranno sempre
e Suzanne regge lo specchio.
5 commenti:
Molto bella ed elegante.
Vogliamo vedere un po' di tavole ;)
Grazie Giuseppe! Tra poco metterò su delle tavole nuove, e sarò felice di un tuo giudizio.
è bella questa tua idea di dare un volto e un corpo ai ritratti delle canzoni! è un gioco fantastico. eccotene una dal mio folksinger preferito. "il mondo è così sbiadito paragonato a lei. i suoi capelli sono un covone rosso, i suoi occhi vipere nere". io me la sono sempre immaginata in un fienile nel Midwest, una specie di dea rurale incazzata :) http://www.youtube.com/watch?v=wR7qdStzS4s
baci
p.s. la tua suzanne è perfetta. era sicuramente una sacerdotessa, anche solo davanti al tè in veranda. semprejune
:) Cara! Leggo il tuo commento solo ora, con colpevole ritardo! Darò giustizia anche alla tua eroina, e sai che ti dico? Proprio stasera. Baci :)
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